Il progetto in numeri
Durata: 30 mesi
Inizio: 12.11.2020
Fine: 11.05.2023
N. Partner: 5
Stato di avanzamento del progetto:
Budget totale: 1.559.120,00 €
di cui Contributo FESR: 1.260.227,00 €
Il progetto FAST si propone di combattere l’introduzione, la naturalizzazione e la diffusione delle specie aliene invasive che arrecano danno alla biodiversità, fenomeno che assume particolare rilevanza in zone transfrontaliere, per la maggiore facilità d’interscambio, e che richiede azioni tempestive ed urgenti.
Le attività verranno effettuate all’interno di siti che presentano ambienti terrestri e acquatici con elevato carattere transfrontaliero. Sono stati individuati quattro siti siciliani della Rete Natura 2000, (Riserva naturale Foce del Fiume Simeto e Lago Gornalunga, Riserva naturale Fiume Fiumefreddo, Riserva naturale Foce del Fiume Irminio e Riserva naturale Vallata del Fiume Ippari) e tre siti maltesi ( L-Inħawi tal-Buskett u tal-Girgenti, L-Inħawi tax-Xlendi u tal-Wied tal-Kantra, Il-Magħluq tal-Baħar ta' Marsaskala).
FAST procederà con il riconoscimento delle specie aliene invasive e la loro classificazione in scale di priorità, il loro contenimento e/o eradicazione e l’individuazione e la gestione dei pathways (soprattutto i transfrontalieri bidirezionali) e dei veicoli di introduzione e diffusione. Saranno quindi elaborate delle linee guida e adottate delle best practice.
La creazione di un sito web dedicato e di programmi di comunicazione ambientale garantiranno la massima diffusione dei risultati raggiunti.
Risultati Attesi:
0.5 kmq di superficie di aree sottoposte ad azioni di intercettazioni IAS (Invasive Alien Species), loro contenimento e recupero della biodiversità terrestre delle due isole in 4 siti Natura 2000 in Sicilia e 3 a Malta;
1.000 cittadini/fruitori formati e sensibilizzati sui temi ambientali e coinvolti nelle azioni di monitoraggio;
20 stakeholders, tecnici e ricercatori partner istituzionali specificamente formati per la gestione in rete delle IAS.
Il progetto FAST contribuirà ad arrestare la perdita di biodiversità delle specie autoctone in aree protette delle due isole, mediante l’individuazione, il monitoraggio e il contenimento delle specie aliene invasive, e l’attuazione di azioni di ripristino efficaci.
Le attività di progetto individueranno:
n. ≤10 IAS catalogate e caratterizzate
n. 30 individuazione IAS a rischio introduzione
n. 15 IAS monitorate nelle aree protette
n. 10 specie target minacciate e definizione delle varie tipologie di interventi di ripristino
n. 4 IAS contenute/eradicate
n. 10 partecipanti ad incontri di sensibilizzazione, formazione e work esperiences
Le attività di progetto realizzeranno 14 interventi di ripristino ambientale in aree precedentemente affette da IAS
Capofila di Progetto:
Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali
Partner di progetto:
Ministry for Agriculture, Fisheries and Animal Rights - Plant Health Directorate - Veterinary and Phytosanitary Regulations Department
University of Malta - Institute of Earth Systems - Division of Rural Sciences and Food Systems
Città Metropolitana di Catania - 2° dipartimento - 4° Servizio “Gestione Riserve Naturali”
Libero Consorzio Comunale di Ragusa - Settore V Pianificazione Territoriale e Sviluppo Locale - U.O. Riserve Naturali
Video
il Progetto FAST e le specie aliene
https://youtu.be/GslGazDt328
Rassegna Stampa
Università degli Studi di Catania
Piazza Università 2 - 95131 Catania (Italia)
Sito Web
Pagina Facebook
https://www.facebook.com/InterregFAST/